Ficus benjamina, il fico piangente
A differenza del Ficus carica, che cresce nel bacino del Mediterraneo, il fico piangente ci arriva dall'India e dalla Malesia. Questo membro della famiglia delle Moraceae è una pianta da interno molto decorativa grazie al suo fogliame sempreverde. Ma è anche resistente. Se vivete in una regione con inverni miti, potete piantare il Ficus benjamina nel vostro giardino.
Come si riconosce il Ficus benjamina?
In natura il Ficus benjamina cresce fino a venti metri di altezza. In vaso e in casa, raramente supera i tre metri. Il suo fitto fogliame si piega ai rami che lo sostengono. È il suo portamento ricadente che gli ha conferito il nome di fico piangente. Il suo tronco dalla corteccia chiara si sviluppa da nuove radici. Può essere multiplo e intrecciato o semplice e lignificato.
Il fico piangente ha foglie ovali alterne. Lunghe e sottili, sono lunghe otto centimetri e larghe tre. Terminano a punta, il che le distingue dalle lamine del Ficus microcarpa. Il loro colore varia a seconda dell'età e della varietà. I giovani germogli sono di colore verde chiaro e si scuriscono con l'età. Mantengono comunque un aspetto lucente. Alcune varietà presentano lamine bianche o crema variegate.
La fioritura in coltivazione è rara. In natura è caratterizzata da piccoli fiori bianchi e inodori. Questi si trasformano in un frutto arancione.
La linfa del Ficus benjamina è tossica. Durante la potatura, se l'arbusto viene ferito, fuoriesce un succo irritante. Non deve essere ingerito o toccato.
I nostri consigli per la manutenzione
Ficus benjamina non amano i cambiamenti. Una volta che la vostra è stata messa al riparo dalle correnti d'aria, non spostatela più. Potrebbe perdere le foglie.
Annaffiare
Ficus benjamina ama le annaffiature regolari ma non eccessive. Le sue radici non devono essere annegate. Utilizzare acqua non calcarea, come acqua piovana o acqua filtrata a temperatura ambiente.
Tra un'annaffiatura e l'altra, lasciate che il terreno si asciughi in superficie (di circa due centimetri).
Ricordate di rimuovere l'acqua stagnante dal sottovaso o dalla fioriera.
Brumizzazione
Nel suo ambiente naturale, ficus benjamina beneficia diun'elevata umidità. Per far sentire la pianta a casa propria, nebulizzare regolarmente la parte superiore e inferiore del fogliame con acqua non calcarea a temperatura ambiente.
Innaffiare
In primavera, trasferite il vostro Ficus benjamina in un vaso più grande in modo che possa continuare a crescere.
In un vaso forato, collocare uno strato di palline di argilla o di ghiaia per favorire il drenaggio. Il vaso deve essere più profondo e più grande del precedente per accogliere le radici e sostenere la crescita del vostro ficus benjamina.
Scegliete un terriccio speciale per piante verdi o da appartamento. Dopo aver versato il substrato, piantate la vostra pianta. Riempite il terreno e rincalzatelo per eliminare eventuali sacche d'aria.
Fertilizzazione
È possibile stimolare lo sviluppo della pianta durante la fase di crescita, in primavera e in estate, con il concime.
Aggiungere del fertilizzante per piante verdiall'acqua di annaffiatura.
Pulizia
La fotosintesi è rallentata dalla polvere che si accumula sulle foglie. Per aiutare il vostro Ficus benjamina a sfruttare al meglio la sua esposizione, pulite il fogliame con un panno pulito e umido.
La spolveratura aiuta anche a prevenire gli attacchi dei parassiti.
Dimensione
Tagliate il vostro Ficus benjamina, qualunque sia la sua dimensione, per renderlo più folto. Utilizzate un attrezzo pulito e affilato. Accorciate ogni ramo di almeno cinque centimetri, tagliando sopra una foglia sana. Rimuovere anche i rami morti.
Fate attenzione! La linfa è tossica. Indossate dei guanti per proteggervi.
Piantagione
Una volta passate le ultime gelate primaverili, è possibile piantare.
Trovare un luogo soleggiato e riparato dal vento. Preparare il terreno vangando e rimuovendo pietre ed erbacce.
Mentre lavorate, reidratate la zolla del vostro Ficus benjamina immergendo il suo vaso in un secchio d'acqua.
Scavate una buca due o tre volte più grande della zolla e, se il terreno è povero, aggiungete del terriccio o del compost sul fondo. Piantate l'arbusto allineando l'altezza della chioma a quella del terreno. Riempite con una miscela di terriccio, sabbia e substrato. Impacchettate leggermente e annaffiate. L'acqua eliminerà le bolle d'aria.
Per limitare l'evaporazione e la crescita delle erbe infestanti, pacciamare la base con materiale organico.
Per limitare l'evaporazione e la crescita delle erbe infestanti, pacciamare la base con materiale organico.
Se si piantano più esemplari per formare una siepe, si può scavare una trincea anziché una buca per ogni esemplare.
Taglio
Il taglio viene effettuato durante la fase di forte crescita, generalmente in primavera e all'inizio dell'estate.
Scegliere uno stelo senza fiori o boccioli. Con una forbice pulita, tagliare una sezione di quindici centimetri.
Incidere verticalmente la base con una fresa disinfettata per aumentare la superficie di radicazione. Potete immergere questa estremità nell'ormone per talee.
Eliminate le foglie inferiori e conservate solo la coppia terminale.
Immergere la talea in un bicchiere d'acqua a temperatura ambiente. Solo l'estremità del gambo deve essere immersa. Cambiare l'acqua ogni tre giorni per mantenerla limpida.
Posizionare la talea in un luogo luminoso lontano dalla luce diretta del sole.
Posizionare la talea in un luogo luminoso lontano dalla luce diretta del sole.
Malattie / Minacce
Informazioni
Famiglia | Moracee - Moraceae |
Tipo | Ficus - Ficus |
Specie | Ficus benjamina - Ficus benjamina |
Ciclo di vita | Perenne |
Fogliame | Sempreverde |
Esposizioni | |
Sottostrati | |
Metodi di impianto |
Terreno aperto In un vaso In una vasca |
Categorie | |
Tag |
Principiante Tossico |
Origini |
Asia meridionale Sud-est asiatico |
Resistenza (USDA) | 9b |
Colore della foglia |
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Colore del fiore |
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Colore della frutta |
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