Donna che innaffia il giardino

10 semplici tecniche per risparmiare acqua in giardino

Articolo per :Tutte le piante madri
Volete irrigare meno per motivi ecologici, per pigrizia o per le restrizioni imposte dalla prefettura? Seguite questi dieci semplici consigli per risparmiare acqua in giardino senza cambiare (troppo) le vostre abitudini.

#1: Scegliete piante resistenti alla siccità

Fiorita e resistente, la lavatera richiede di essere annaffiata solo nei periodi di siccità e di caldo - Foto di Maja Dumat / Flickr
Fiorita e resistente, la lavatera richiede di essere annaffiata solo nei periodi di siccità e di caldo - Foto di Maja Dumat / Flickr
Non tutte le piante hanno le stesse esigenze. La prima tecnica per ridurre le annaffiature in giardino è quindi quella di coltivare varietà che richiedono poca acqua.

I cactus e le piante grasse vivono nelle regioni desertiche e possono restare per settimane, o addirittura mesi, senza bere una goccia. In giardino, scegliete varietà resistenti come :

  • ragnatela di casa arachnoideum (Sempervivum arachnoideum);
  • Agave di montagna (Agave montana);
  • Euforbia corsa (Euphorbia myrsinites);
  • Opuntia engelmannii.
Si può anche ricorrere a piante mediterranee come la lavanda, il timo comune (Thymus vulgaris), il rosmarino (Salvia rosmarinus), il cisto (Cistus) o la lavatera(Lavatera). La maggior parte di queste piante perenni sono piantate nel terreno e richiedono un'irrigazione regolare per il primo anno, poi solo durante i periodi di siccità.

È possibile risparmiare acqua anche nell'orto. Privilegiate gli ortaggi a radice (patate, carote, barbabietole): la loro crescita lenta e il fogliame ridotto richiedono meno risorse di cetrioli, porri e cavoli. Piantate accanto a loro zucche, zucche, aglio e scalogno. Non hanno bisogno di molto. Per coltivare spinaci e lattuga, aspettate il ritorno delle piogge e la fine dell'estate o l'inizio dell'autunno per piantare le piantine.

Infine, dimenticate i giardini verdi! L'erba e il prato sono veri e propri dissetanti! Se volete disperatamente un po' di verde su cui sdraiarvi, scegliete il trifoglio, che è più resistente e meno avido. Avete già un prato? Tagliatelo alto (tra i 5 e i 10 centimetri) e non annaffiatelo durante l'estate. Ricomincerà a crescere in autunno, con le prime piogge.

#2: Lavorare il terreno in giardino

Un po' di olio di gomito vi farà risparmiare molta acqua
Un po' di olio di gomito vi farà risparmiare molta acqua
Il mondo del giardinaggio è pieno di detti più o meno discutibili. Ma quello che dice cheuna zappata vale due annaffiature è saggio quanto una citazione di Confucio. Infatti, lavorando il terreno, si riduce il consumo di acqua.

Iniziate eliminando la crosta che si forma in superficie, in modo che l'acqua possa penetrare meglio. Poi estirpate le erbacce, in modo che non entrino in competizione con le colture e non approfittino dell'irrigazione. Infine, aggiungete compost o fertilizzante. Migliorare la qualità del terreno aumenta la sua capacità di trattenere l'umidità. La ciliegina sulla torta è che la materia organica (letame o compost, per esempio) agisce come una spugna: immagazzina l'acqua per rilasciarla successivamente.

#3: Pacciamare il terreno con sostanze minerali

La pacciamatura protegge le piante dal freddo in inverno - Foto di Alfredo Medeiros / Pexels
La pacciamatura protegge le piante dal freddo in inverno - Foto di Alfredo Medeiros / Pexels
Pacciamare la base delle piante con materia organica limita l'evaporazione e aiuta a mantenere il terreno fresco. Ciò significa che è necessario annaffiare meno spesso. Inoltre, la pacciamatura impedisce alle erbacce di crescere e permette all'acqua di infiltrarsi nel terreno in modo più lento ed efficiente. Altri due vantaggi che contribuiscono a ridurre l'irrigazione!

Per quanto riguarda la pacciamatura, non c'è che l'imbarazzo della scelta: paglia, sfalci d'erba, foglie, rc,ecc. L'importante è mantenere uno strato di pacciamatura spesso una decina di centimetri e ricordarsi di rinnovarlo se marcisce.

D'altra parte, evitate di pacciamare la base delle piante grasse e dei giardini rocciosi. L'umidità le farà morire!

#4: Innaffiare le piante al momento giusto

Innaffiare la sera limita l'evaporazione - Foto di Emilio Labrador /Flickr
Innaffiare la sera limita l'evaporazione - Foto di Emilio Labrador /Flickr
Innaffiare le piante qualche ora prima o dopo può aiutare a consumare meno acqua. Più fa caldo, più l'acqua evapora velocemente e meno tempo ha il terreno per assorbirla.

Quando le giornate e le notti sono calde, innaffiate preferibilmente la sera. Se le temperature si abbassano la sera, annaffiate al mattino. In questo modo si prevengono le malattie fungine.

#5: Innaffiare regolarmente e abbondantemente

Innaffiare sempre alla base della pianta / Foto di Thirdman /Pexels
Innaffiare sempre alla base della pianta / Foto di Thirdman /Pexels
Le piante preferiscono annaffiature abbondanti quando ne hanno bisogno piuttosto che una piccola quantità d'acqua al giorno. Sarà più efficace innaffiare in profondità quando il substrato si è asciugato a sufficienza, piuttosto che svuotare il fondo della bottiglia d'acqua nel vaso del vostro Albero di limone (Citrus x limon) ogni sera quando tornate dal lavoro. Non sapete quando la vostra pianta ha sete? Scaricate l'app Monstera. Vi invieremo un promemoria quando è il momento di annaffiare.

Quando si tratta di risparmiare acqua in giardino, l'irrigazione non è solo una questione di frequenza, ma anche di tecnica. Innaffiate alla base della pianta. Non bagnate le foglie o i fiori. Sprecherete acqua e rischierete di favorire la crescita di funghi.

Se potete, annaffiate due volte. Prima annaffiate leggermente, sempre ai piedi della pianta, per inumidire il terreno. Tornate dieci minuti dopo e annaffiate generosamente in modo che l'acqua penetri in profondità.

Seguite queste regole quando vi prendete cura diuna pianta in vaso. Assicuratevi anche di annaffiare generosamente, fino a quando l'acqua non defluisce attraverso le torri di drenaggio.

# 6: Piantare nel terreno

Se la pianta è abbastanza resistente, piantatela in terra, come questa Camelia - Foto di David Smith /Flickr
Se la pianta è abbastanza resistente, piantatela in terra, come questa Camelia - Foto di David Smith /Flickr
In piena terra, le piante possono sviluppare il loro apparato radicale in profondità, in modo da avere un facile accesso all'acqua. Inoltre, beneficiano di riserve naturali che non esistono in un vaso. In un vaso o in una cassetta per finestre, l'acqua defluisce rapidamente attraverso i fori di drenaggio. Se ne avete la possibilità, piantate l'olivo (Olea europaea) o camelia giapponese (Camelia japonica) nel terreno piuttosto che in un vaso.

Dovete optare per la piantagione in vaso? Assicuratevi che il contenitore sia della dimensione giusta per la vostra pianta: se è troppo grande, il terriccio rimarrà umido e farà marcire le radici; se è troppo piccolo, non tratterrà abbastanza umidità e dovrete annaffiare più spesso.

#7: Scavate abbeveratoi e solchi per trattenere l'acqua

I solchi possono non sembrare molto belli, ma possono far risparmiare molta acqua / Famartin /Wikipedia
I solchi possono non sembrare molto belli, ma possono far risparmiare molta acqua / Famartin /Wikipedia
Ricordate di creare un abbeveratoio ai piedi dei vostri arbusti e alberi. Formate un banco di terra di dieci o venti centimetri intorno alla zolla. Quando annaffiate, riempitelo. Trattenendo l'acqua, questa evaporerà meno rapidamente e arriverà direttamente alle radici.

Utilizzate lo stesso principio nell'orto e scavate dei solchi tra le colture. Basta versare l'acqua in questi mini-canali per irrigare efficacemente l'apparato radicale.

#8: Installare un sistema di irrigazione a goccia

Un tubo forato può essere usato per distribuire l'acqua in un sistema a goccia - Foto di Preston Keres /Rawpixel
Un tubo forato può essere usato per distribuire l'acqua in un sistema a goccia - Foto di Preston Keres /Rawpixel
Un'altra soluzione per limitare le perdite e ridurre il consumo di acqua in giardino: i sistemi di irrigazione a goccia. Fornendo piccole quantità d'acqua in modo continuo, mantengono il terreno irrigato.

A seconda del vostro budget, della superficie da irrigare e della vostra propensione alla tecnologia, potete utilizzare:

  • Una bottiglia capovolta;
  • Oyas;
  • Un tubo poroso;
  • Un sistema di irrigazione collegato al vostro collettore di acqua piovana.

#9: Usare gli idrocontenitori in giardino

Gli idrocontenitori si mescolano al terreno - Foto di Portaljardin /Needpix
Gli idrocontenitori si mescolano al terreno - Foto di Portaljardin /Needpix
L'ultima innovazione per i giardinieri è l'uso di agenti idrorepellenti. Questi cristalli, venduti sotto forma di gel, perle o granuli, si mescolano al substrato.

I cristalli agiscono come spugne. Trattengono l'acqua durante le piogge e le annaffiature, per poi rilasciarla quando il terreno è asciutto. Ma questa tecnologia ha un prezzo! Costa circa 10 euro per metro quadro di terreno..

#10: Fare ombra alle piante

Potete rimuovere le vele ombreggianti una volta passata la stagione calda - Foto di Prahla'd /Flickr
Potete rimuovere le vele ombreggianti una volta passata la stagione calda - Foto di Prahla'd /Flickr
Non si tratta solo di radici. Fare un po' d'ombra alle piante è un modo efficace per limitare l'evaporazione dell'acqua e far sì che il terreno si asciughi più lentamente. Per esempio, potete coprire le piantine con delle cassette o montare delle vele ombreggianti da rimuovere quando il sole è meno intenso.
Da Servane Nemetz
il 09-07-2025 alle 13c202509UTC(0144)/13c202509UTC(0144)
Tag dell'articolo
Piante da esternoOrto
Articoli più recenti Nella stessa categoria Newsletter
Monstera
Monstera - Guida alle piante!
Aperto
Scarica l'app!