Bougainvillea glabra, una pianta fiorita nei capelli

La Bougainvillea glabra è un arbusto della famiglia delle Nyctaginaceae originario del Brasile e del Messico. Il suo nome è un omaggio al conte Louis-Antoine de Bougainville, che portò in Europa i primi esemplari di Bougainvillea. Glabra, che in latino significa calvo, non si riferisce alla calvizie dell'esploratore. Si riferisce al fogliame, che è meno peloso di quello della Bougainvillea spectabilis.

La Bougainvillea glabra, talvolta chiamata Bougainvillea sanderiana, può raggiungere i sei metri di altezza nel suo ambiente naturale. In vaso, nei climi temperati, raggiunge un'altezza massima di quattro metri e una diffusione di due metri. È un arbusto compatto. È sarmentoso e leggermente spinoso, può arrampicarsi su un supporto o essere potato su un fusto.

Le foglie, alterne e lanceolate, crescono su un corto peduncolo. Appuntite all'apice, sono lunghe da cinque a tredici centimetri e larghe da tre a sei centimetri. Di colore verde scuro, sono lanuginose nella parte superiore ma prive di peli nella parte inferiore.

Da maggio in poi, la Bougainvillea sanderiana è ornata da brattee viola, rosa o rosse. Di forma oblunga o ellittica, circondano i fiori bianchi. Sbocciano singolarmente o in gruppi di due o tre. I fiori non hanno profumo, ma secernono un nettare che attira gli insetti e gli uccelli impollinatori.

A settembre le brattee si seccano e i fiori appassiscono. Da essi nasce il frutto, un baccello contenente i semi. Trasportati dal vento, danno origine a nuove bouganville. Vengono anche utilizzati in laboratorio per creare ibridi, come la Bougainvillea Sanderiana Alexandra o bougainvillea viola di Mèze.

La Bougainvillea glabra non è tossica. Potete coltivarla anche se vivete con bambini piccoli o animali.